JobOrienta: un progetto di orientamento formativo e professionale
Dal 28 settembre 2015 è attivo presso il Comune di Noale lo sportello JobOrienta, un progetto di orientamento formativo e professionale che ho ideato e realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sumo per la città dei Tempesta.
Il servizio si rivolge a disoccupati, inoccupati, lavoratori in CIGO e CIGS, iscritti nelle liste di mobilità residenti all’interno del territorio comunale e comprende una serie di interventi di orientamento, formazione, sostegno e accompagnamento alla fase di transizione lavorativa e nel periodo di primo inserimento.
Il progetto si articola su due attività principali:
- uno sportello di orientamento e consulenza individuale, con due aperture settimanali per un totale di 6h (lunedì dalle 9.00 alle 12.00 e mercoledì dalle 16.00 alle 19.00) con l’obiettivo di sostenere gli utenti nell’individuazione degli strumenti e dei canali di ricerca più adeguati e, al contempo, di effettuare un’analisi dei fabbisogni formativi/professionali di coloro che accedono al servizio in modo da poter progettare specifiche azioni di attivazione, riqualificazione o formazione;
- laboratori di gruppo attivati in base alle specifiche esigenze dei destinatari su tematiche quali la ricerca attiva del lavoro, il bilancio di competenze, la preparazione del colloquio di lavoro, ecc.
Il progetto prevede inoltre la possibilità di realizzare specifiche azioni di formazione professionale e inserimento lavorativo sulla base dei fabbisogni formativi che emergono dall’analisi delle caratteristiche dei partecipanti e dalle esigenze delle imprese del territorio. Questi progetti possono rientrare all’interno di azioni rivolte a giovani under 29 (Garanzia Giovani) oppure a persone over 30 (Politiche Attive, Work Experience).
Alcuni dati del progetto JobOrienta
Lo sportello è stato attivato il 28 settembre e conta attualmente un centinaio di iscritti.
I dati relativi ai partecipanti che hanno avuto accesso allo sportello nei primi tre mesi di attività (ottobre-dicembre 2015) mostrano come su un totale di 60 persone iscritte, 17 (pari a circa il 28%) siano state ricollocate con contratti a tempo determinato o indeterminato.
Rispetto agli altri partecipanti la situazione è la seguente:
- 8 non hanno risposto al sondaggio o non sono reperibili;
- 10 hanno svolto diversi colloqui ed alcuni di essi lavorato per brevi periodi;
- 3 partecipanti sono stati orientati a corsi di formazione e 2 di essi stanno svolgendo un tirocinio for-mativo;
- 22 persone hanno iniziato a cercare attivamente lavoro sfruttando i diversi canali (passaparola, inter-net, agenzie interinali, ecc…).
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